NEWSLETTER N° 2/2016
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I PROSSIMI CORSI IN PROGRAMMAEcco l’elenco dei prossimi corsi organizzati da Ascom Servizi Caf srl Centro di Assistenza Tecnica:
ABBONAMENTO SPECIALE RAISi ricorda che entro il 1° febbraio p.v. (dato che il 31 gennaio è domenica) andrà rinnovato l’abbonamento speciale alla RAI per gli apparecchi televisivi e radiofonici presenti negli esercizi pubblici. La legge di Stabilità per il 2016 nulla ha innovato rispetto al pagamento del canone speciale per la detenzione di apparecchi fuori dall’ambito familiare. Pertanto, tale canone va versato nella consueta modalità del bollettino postale che la Rai invia alle imprese prima della scadenza. Si ricorda che, ai sensi del comma 2 dell’art. 16 della legge n. 488/1999, il canone speciale per la televisione ricomprende anche quello per la radio, pertanto i soggetti che hanno nel proprio locale sia radio che tv pagheranno solo il canone per la televisione, mentre i soggetti che hanno la radio ma non la tv, saranno tenuti al pagamento del canone speciale per gli apparecchi radiofonici. Inoltre, ai sensi dell’art. 17 del decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201, le imprese e le società devono indicare, nella relativa dichiarazione dei redditi, il numero di canone speciale alla radio o alla televisione. Per quanto riguarda gli abbonamenti domestici, invece, da quest’anno il canone relativo, che è stato ridotto a 100 euro, sarà addebitato nella bolletta elettrica della residenza anagrafica, a partire dal prossimo luglio. NIENTE POS? SANZIONI IN ARRIVOA partire dal 30 giugno 2014, le imprese ed i professionisti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali (comprese quindi anche le imprese di commercio all’ingrosso o che in generale non hanno rapporti con i privati-consumatori) sono tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito. Per l’inosservanza di questo obbligo, però, non era stata prevista alcuna sanzione. Con la legge di stabilità 2016 (vedi l’allegato alla newsletter n.01/2016) viene sancito, con decorrenza 1 gennaio di quest’anno, per le imprese e i professionisti l’obbligo di accettare anche i pagamenti effettuati attraverso carte di debito (bancomat) o di credito (novità) in alternativa o congiuntamente senza alcun limite di importo (in precedenza il limite era fissato in euro 30,00). Inoltre viene previsto entro l’inizio di febbraio un decreto del Ministro dello Sviluppo economico in cui dovrebbe essere introdotta una sanzione amministrativa pecuniaria per i non adempienti all’obbligo (non applicabile ai casi di oggettiva impossibilità tecnica) e per promuovere le operazioni di pagamento in moneta elettronica con interesse verso i costi bancari inerenti quali commissioni, affitto pos ecc. In considerazione dell’incertezza delle norme attuative della Legge e di proteste da parte della Federazione dei Pubblici Esercizi di Confcommercio (FIPE), per il momento Ascom Monfalcone consiglia agli imprenditori e professionisti, a tutt’oggi privi di POS, di attendere l’emanazione del decreto da parte del Ministero dello Sviluppo (previsto ad inizio febbraio) prima di intraprendere nuove azioni. |